Trionfo epocale: Il Montana fa storia con una vittoria pionieristica sui diritti ambientali! La lotta dei giovani contro il cambiamento climatico

Trionfo epocale: Il Montana fa storia con una vittoria pionieristica sui diritti ambientali! La lotta dei giovani contro il cambiamento climatico
Cambiamento climatico

Il 14 agosto 2023, diciotto giovani del Montana che hanno citato in giudizio il loro stato per il cambiamento climatico sono usciti trionfanti da un processo senza precedenti nella sua portata.

Il caso, conosciuto come Held contro lo Stato del Montana, si basava sull’affermazione che le politiche energetiche statali violavano il diritto costituzionale dei giovani richiedenti a un ambiente pulito e sano, diritto sancito nella Costituzione del Montana sin dagli anni ’70. I richiedenti sostenevano che le leggi statali che promuovono l’estrazione di combustibili fossili e proibiscono la considerazione dell’impatto ambientale, violano il loro diritto costituzionale all’ambiente.

La sentenza favorevole ai giovani, emessa dalla giudice Kathy Seeley, stabilisce un potente precedente riguardo al ruolo degli “emendamenti verdi” nelle controversie climatiche.

Un passo fondamentale per i diritti ambientali

Il processo, svoltosi in un tribunale distrettuale del Montana, è stato il primo negli Stati Uniti a basarsi sul diritto costituzionale di uno stato a un ambiente pulito e sano per contestare le politiche statali che alimentano il cambiamento climatico. Alla luce del successo ottenuto in Held, sicuramente non sarà l’ultimo.

La sentenza ha riconosciuto che i giovani del Montana stanno subendo danni a causa del cambiamento climatico in corso nello stato e che questi effetti possono essere attribuiti alla legge statale contestata dai richiedenti. La giudice Seeley ha inoltre stabilito che dichiarare incostituzionale la legge statale, che proibisce la considerazione degli effetti climatici durante la revisione ambientale, avrebbe ridotto ulteriormente il danno subito dai giovani. Per questi motivi, ha dichiarato incostituzionale la legge statale.

Tuttavia, Seeley aveva già chiarito prima del processo di non avere l’autorità per ordinare allo Stato di elaborare un piano correttivo per affrontare il cambiamento climatico.

Inoltre, la legislatura del Montana ha abrogato le politiche statali che promuovevano l’estrazione di combustibili fossili solo due mesi prima dell’inizio del processo, e di norma un giudice non può pronunciarsi sulla costituzionalità di una legge abrogata. Pertanto, se le politiche statali che promuovono l’estrazione di combustibili fossili violano il diritto costituzionale dei cittadini a un ambiente pulito e sano, rimane una questione per un altro giorno e un altro caso.

Un portavoce del procuratore generale del Montana ha dichiarato che lo stato intende appellare la sentenza di Seeley.

Non è chiaro come la vittoria dei giovani del Montana influenzerà le cause federali sul clima. Nei diversi stati che hanno emendamenti verdi, i difensori del clima sicuramente si baseranno sul caso dei giovani del Montana per impugnare leggi statali che promuovono il cambiamento climatico.

Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un’erosione delle nostre leggi ambientali attraverso la politica e i tribunali, alimentando nuove richieste di diritti ambientali negli Stati Uniti, in Canada e in altri paesi. Questo rappresenta un fenomeno centrale nella ricerca attuale, e gli emendamenti verdi ne sono solo una parte. Nel futuro ci aspettiamo di assistere a casi come quello di Held contro lo Stato del Montana, in cui si farà affidamento sui diritti per affrontare le problematiche ambientali.