La recente chiusura del tunnel del Gottardo ha avuto un impatto significativo sui collegamenti tra l’Italia e la Svizzera, attirando l’attenzione sulla delicata questione dell’attraversamento delle Alpi. Questo evento ha evidenziato la fragilità del sistema di trafori, soprattutto se si considerano le recenti difficoltà del tunnel del Frejus, interrotto a causa di una frana in territorio francese, e del Monte Bianco, il cui intervento di manutenzione è stato posticipato tra gli accordi tra Roma e Parigi.
L’interruzione del traffico nel tunnel del Gottardo è stata decisa dalle autorità svizzere a causa della formazione di una crepa di 25 metri, dalla quale sono caduti detriti sulla strada. Inizialmente, è stata annunciata una chiusura “a tempo indeterminato”, con il traffico deviato sulla A13 del San Bernardino e sul passo del San Gottardo. Entrambe le alternative hanno subito un forte aumento del traffico, causando ingorghi. Tuttavia, sembra che questa chiusura non durerà a lungo, poiché i lavori di riparazione della galleria da 16,9 chilometri sono già in corso e si prevede che saranno completati entro la fine della settimana o l’inizio della successiva. Nonostante ciò, la regione del Ticino teme di rimanere isolata. A complicare ulteriormente la situazione, uno dei canali della galleria ferroviaria, inaugurata nel 2016, è chiuso da un mese a causa del deragliamento di un treno merci che ha danneggiato i binari per oltre 7 chilometri.
Anche il tunnel autostradale necessita di lavori di manutenzione, ma questi sono stati rinviati in attesa dell’apertura di una nuova canna per evitare ulteriori interruzioni. In modo curioso, la chiusura del tunnel del Gottardo coincide con il giorno in cui i veicoli pesanti hanno ripreso a attraversare il Frejus, ristabilendo un equilibrio nel traffico rispetto al Monte Bianco, che negli ultimi quindici giorni ha visto il passaggio di 5.000 veicoli al giorno. Alla luce della situazione del Frejus, Roma e Parigi stanno discutendo la costruzione di una nuova galleria vicino a quella storica, un progetto che potrebbe migliorare i collegamenti con la Francia.
Tuttavia, è improbabile che la chiusura del tunnel del Gottardo influenzi il traffico sul Monte Bianco, poiché si tratta di percorsi completamente differenti. Ogni anno, attraverso i valichi alpini, transitano 12 milioni di mezzi pesanti e 130.000 treni. In termini di trasporto merci, la Svizzera movimenta 10 milioni di tonnellate su strada e 28 milioni su ferro, mentre con la Francia le cifre sono di 43 milioni su gomma e 3 milioni su rotaia.