La Sicilia passerà in fascia gialla dal 15 Febbraio 2021 e le attività culturali riprendono vita!
Il Museo della marionette Antonio Pasqualino riapre in totale sicurezza, offrendo la possibilità di conoscere una delle più vaste e complete collezioni di pupi siciliani.
Da Lunedì 15 Febbraio 2021 potrete prenotare la vostra visita chiamando al numero 091/32.60.80, il Lunedì dalle 10 alle 14, dal Martedì al Venerdì dalle 10 alle 18.

La collezione custodita all’interno del Museo Antonio Pasqualino, contiene oltre 5000 pezzi, fra marionette, pupi, burattini, ombre, attrezzature sceniche e cartelloni provenienti da tutto il mondo.
Il Museo conserva la più vasta e completa collezione di pupi di tipo palermitano, catanese e napoletano, e numerosi materiali utilizzati nelle altre tradizioni del teatro di figura che sono state dichiarate dall’UNESCO Capolavori del patrimonio orale e immateriale dell’umanità: oltre all’opera dei pupi siciliani, il Ningyo Johruri Bunraku giapponese, il Wayang Kulit indonesiano, lo Sbek Thom cambogiano, il Namsadang Nori – Kkoktu-gaksi Norum coreano, il Karagöz turco e le Rūkada Nātya dello Sri Lanka.
La collezione è inoltre arricchita da importanti opere d’arte contemporanea realizzate per tre spettacoli che tra gli anni Ottanta e Novanta furono prodotti dal Museo internazionale delle marionette: le scenografie di Renato Guttuso utilizzate nello spettacolo Foresta-radice-labirinto di Italo Calvino, regia di Roberto Andò (1987); le marionette e macchine sceniche realizzate dall’artista e regista polacco Tadeusz Kantor per lo spettacolo Macchina dell’amore e della morte (1987); e i pupazzi di Enrico Baj realizzati per lo spettacolo Le bleu-blanc-rouge et le Noir dell’Arc-en-terre di Massimo Schuster. Di recente acquisizione, le marionette da tavolo che Enrico Baj realizzò per altri due spettacoli di Massimo Schuster: Roncisvalle e Mahabharata.