Il fenomeno del cambiamento climatico sta avendo un impatto significativo sulla diffusione di specie invasive in Europa. Tra queste, le formiche rosse del fuoco si stanno stabilendo per la prima volta nel nostro continente, rappresentando una minaccia per la biodiversità, l’agricoltura e la salute umana. Uno studio recente, pubblicato sulla rivista scientifica Current Biology, ha rivelato che queste formiche hanno stabilito una popolazione matura in Sicilia, segnalando così la loro presenza per la prima volta in Europa.
Le formiche rosse del fuoco sono una delle specie invasive più pericolose e costose al mondo. Grazie al riscaldamento globale, queste formiche potrebbero diffondersi ulteriormente in tutto il continente europeo. Il clima di molte aree urbane europee è già adatto a questa specie, facilitandone la colonizzazione. Ciò potrebbe comportare gravi conseguenze per l’ecosistema, poiché le formiche rosse sono aggressive nel cercare cibo e tendono a diventare la specie dominante in un nuovo territorio. Questo comporta una diminuzione delle popolazioni di formiche autoctone e una devastazione delle piante indigene.
Le formiche rosse del fuoco sono dotate di un pungiglione velenoso, che può essere letale o causare danni a rane, lucertole e piccoli mammiferi. Le persone possono essere pizzicate da queste formiche, rendendo alcune aree pubbliche, come i parchi, insicure per i bambini. Inoltre, alcune persone possono sviluppare una reazione allergica potenzialmente letale al loro veleno. Queste formiche possono anche danneggiare i raccolti e infestare apparecchiature elettriche.
L’introduzione delle formiche rosse del fuoco in Europa è avvenuta principalmente attraverso il commercio, in quanto si spostano su terreni, fieno e altri materiali. Residenti vicino alla città siciliana di Siracusa hanno segnalato frequenti morsi da queste formiche fin dal 2019. Analisi genetiche suggeriscono che potrebbero provenire dagli Stati Uniti meridionali, dalla Cina continentale o da Taiwan. Gli scienziati non sanno ancora come o quando la specie sia stata introdotta nell’area, ma è possibile che ciò sia avvenuto tramite il vicino porto di Augusta.
La ricerca condotta ha dimostrato che le formiche rosse del fuoco potrebbero stabilirsi in una percentuale significativa dell’Europa e del Mediterraneo, considerando le condizioni climatiche attuali. Le città costiere con importanti collegamenti portuali sono particolarmente a rischio. Con l’aumento delle temperature, l’Europa diventerà sempre più adatta a queste formiche invasive. Gli esperti sottolineano l’importanza della rilevazione precoce e dell’intervento tempestivo per gestire questa nuova minaccia per l’ecosistema e la salute umana.