Caldo in Sicilia: lo scorso luglio è stato il più afoso degli ultimi vent’anni! Ecco spiegate le conseguenze del cambiamento climatico

Caldo in Sicilia: lo scorso luglio è stato il più afoso degli ultimi vent’anni! Ecco spiegate le conseguenze del cambiamento climatico
Caldo in Sicilia: il luglio più afoso degli ultimi 20 anni

Il caldo in Sicilia non dà tregua: le temperature record hanno caratterizzato il mese di luglio nell’isola, segnando un allarmante trend climatico. Secondo i dati forniti dai tecnici del Sias della regione siciliana, il mese di luglio di quest’anno ha battuto tutti gli altri degli ultimi 20 anni, portando con sé una ondata di calore implacabile che ha fatto sudare anche i più resistenti.

Le cifre parlano chiaro

Le cifre non lasciano spazio a dubbi: la temperatura media mensile è schizzata alle stelle, raggiungendo la cifra senza precedenti di 27,74 gradi. Ma non è finita qui. Se ampliamo lo sguardo all’intero territorio regionale, la media regionale territoriale, calcolata sulla base delle variazioni altimetriche e del gradiente medio della regione, arriva a un torrido 27,87 gradi. Una sovrapponibilità che fa accapponare la pelle, confermando la portata eccezionale di questo caldo intenso.

Nelle province siciliane, il confronto tra termometri non lascia scampo: Siracusa si guadagna la palma della città più bollente con una media di 29 gradi, mentre Messina registra il “freddo” più sopportabile con 26,1 gradi. Tuttavia, le cifre si fanno ancora più preoccupanti se mettiamo a confronto i record precedenti: la temperatura media massima mensile ha rotto il tetto, sorpassando i limiti già noti.

Il cambiamento climatico causa del caldo in Sicilia

Ma non è solo una questione di numeri. Questo caldo in SIcilia ha portato con sé segnali di cambiamento climatico evidenti, rivelando un’anomalia fuori dal comune. I giorni consecutivi in cui il termometro ha sfiorato o superato la soglia dei 40 gradi sono stati ben 4,3, quasi il doppio rispetto ai massimi storici registrati nel 2007 e nel 2021. È come se la natura avesse deciso di premere sull’acceleratore, portando la Sicilia sull’orlo di una bollitura senza precedenti.

In questo quadro allarmante, emergono anche alcune stazioni meteorologiche che hanno toccato livelli estremi. Caltanissetta ed Enna, quest’ultima situata nella contrada Pasquasia a una quota inferiore rispetto al centro urbano, hanno vissuto 11 giorni consecutivi di ardente calura, con temperature da record che sembrano sfidare la stessa logica.

Il caldo in Sicilia non è solo un avvertimento, ma una chiara dimostrazione dei cambiamenti in atto nel nostro pianeta. Mentre ci rifugiamo nell’ombra e cerchiamo refrigerio, dobbiamo anche considerare seriamente l’impatto delle nostre azioni sull’ambiente, perché il clima non aspetta e le cifre sono troppo eloquenti per essere ignorate.